martedì 2 agosto 2011

Ulisse

Stavo leggendo un po' di Commedia e ho torvato uno dei miei brani preferiti , mi è venuta voglia di postarlo , non c'è un motivo , voglio solo condividerlo con voi sperando che vi piaccia come piace a me .

'' O frati' , dissi , 'che per cento milia
perigli siete giunti a l' occidente ,
a questa tanto piccola vigilia

d'i nostri sensi ch' è del rimanente
non vogliate negar l' esperienza ,
di retro al sol , del mondo senza gente .

Considerate la vostra semenza :
fatti non foste a viver come bruti ,
ma per seguire virtute e canoscenza '.

Li mi compagni fec' io si aguti ,
con questa orazion picciola , al cammino ,
che a pena poscia li avrei ritenuti ;

e volta nostra poppa nel mattino ,
de' remi facemmo ali al folle volo ,
sempre acquistando dal lato mancino .'

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